Frutta anti diabete. Quale mangiare per eliminare le tossine dal corpo e ridurre il fabbisogno di insulina?

Contrariamente a quanto molti pensano, in caso di diabete non รจ necessario eliminare la frutta. Sono pochissimi i frutti veramente sconsigliati nel caso si soffra di questa patologia. Si tratta di banane, fichi, uva e cachi, e tra la frutta estiva cocomero e melone. Sono frutti ad alto indice glicemico, mentre la maggior parte della frutta ha un IG basso o medio e quindi ammesso nellโ€™alimentazione di chi soffre di diabete. Anche la frutta โ€œproibitaโ€ non รจ davvero tale e, considerando il rischio-beneficio, ce la si puรฒ concedere ogni tanto, a patto che la patologia sia sotto controllo. Magari consumandola come spuntino, lontano dai pasti principali e, soprattutto, occasionalmente e con moderazione.

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Alcuni frutti possono invece essere consumati anche ogni giorno. Eโ€™ il caso della mela che, nonostante un IG di 50, apporta talmente tanti vantaggi da essere consigliata ai diabetici anche quotidianamente, sia cotta che cruda. Il quantitativo consigliato รจ di ca. 150 g di frutta al giorno tra -oltre le mele- pere, fragole, ciliegie, pesche, kiwi, albicocche, frutti di bosco ed agrumi. Diverso il caso dellโ€™avocado, ricco di grassi -ma buoni- e concesso, nella misura di mezzo frutto al giorno. Sono da evitare invece frutta essiccata e frutta sciroppata, il cui quantitativo di zuccheri รจ davvero eccessivo. La frutta da portare in tavola in caso di diabete dovrebbe contenere non piรน di 15 g di carboidrati.

Depurarsi con la frutta e ridurre il bisogno di insulina

Il corpo รจ spesso sotto una leggera forma di intossicazione perchรฉ molto del cibo che mangiamo in realtร  non รจ nemmeno tale. Consumiamo sempre piรน prodotti industriali, contaminati da metalli pesanti, o eccessivamente elaborati e ricchi di sale e zuccheri. Gli organi deputati alla depurazione del corpo sono principalmente fegato e reni. Ma oltre un certo livello le scorie diventano troppe da eliminare e lโ€™organismo va in sofferenza. Tra gli effetti che si producono abbiamo un rallentamento del metabolismo, con conseguente aumento di peso, che รจ connesso allโ€™insorgenza di diabete di tipo 2. A venirci in soccorso รจ la sopracitata mela che, con i suoi polimeri sia acidi aiuta lโ€™organismo a depurarsi, favorendo lโ€™eliminazione di tossine. Con le sue fibre solubili, tra cui la preziosa pectina, la mela riduce lโ€™assorbimento di alcuni grassi e riduce il fabbisogno di insulina fino al 35%.

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