Anguria fa ingrassare? Ecco quando non mangiarla perché porta vertigini, nausea e vomito

Anguria

L’anguria è decisamente il frutto più caratteristico dell’estate. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, al quale appartengono anche cetrioli, zucche e zucchine. Ne esistono numerose varietà, ovali o tonde, più o meno rosse e persino bianche. Il suo indice glicemico è di 72, considerato alto e quindi non particolarmente adatto al consumo da parte di persone affette da diabete, e nemmeno da chi desidera controllare la glicemia per motivi di linea. Un eccessivo introito di zuccheri infatti rischia di tramutarsi in grasso quando l’insulina prodotta dal nostro corpo è insufficiente a processarli tutti. Per questo è importante non ingerire troppi zuccheri in una volta. Quindi la possibilità che l’anguria faccia ingrassare è elevata. Per ridurre questo rischio è bene consumarla lontano dai pasti, magari come rinfrescante spuntino. E come vedremo, la linea non è l’unico motivo.

Anguria

Proprietà e benefici dell’anguria

L’anguria è un frutto ricco di acqua -ne è composta per il 95%- e nonostante la sua infinita dolcezza, è poco calorica. Apporta solo 30 calorie ogni 100 gr di prodotto, con solo 0,2 g di grassi, 0 colesterolo e 1 mg di sodio. E’ preziosa per reintegrare i liquidi e i minerali persi a causa della calura e, in virtù dell’elevato apporto di liquidi, anche per detossinare l’organismo. Attenzione però agli zuccheri: ogni 100 gr di anguria è come se avessimo mangiato ben 4 gr di zucchero. L’anguria apporta anche proteine e fibre, ed è altamente energetico, ma meglio limitare le quantità, consumandone non più di 200 gr al giorno. Da consumarsi sempre lontano dai pasti e non solo per evitare la formazione di picchi glicemici, ma anche perché l’anguria complica la digestione.

Anguria ed effetti collaterali

Essere un frutto ricco di acqua non apporta solo benefici. Troppa acqua durante i pasti rendono difficoltosa la digestione. L’anguria risulta anche irritante nelle persone che soffrono di gastrite o colite. Con il caldo e l’esacerbazione dei sintomi di queste patologie, il rischio è di soffrire anche di nausea e vomito e, conseguentemente allo sforzo, anche di vertigini. Un ulteriore peggioramento può essere causato dal consumare l’anguria fredda. Ricordiamoci che i nostri organi interni sono sempre più caldi della temperatura esterna, ed introdurre cibi freddi può causare un piccolo shock.

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