Report: le anticipazioni della puntata di stasera, lunedì 28 novembre 2022, su Rai 3

REPORT STASERA, RAI 3, ALLE 21.00: LE ANTICIPAZIONI

Report, una puntata del programma di giornalismo d’inchiesta di Rai 3 condotto da Sigfrido Ranucci, andrà in onda in prima serata lunedì 28 novembre 2022. La puntata inizia alle 21.20 e affronta una vasta gamma di argomenti. Report va in onda su Rai 3 lunedì 28 novembre 2022, di seguito le anticipazioni e i servizi del programma.

REPORT: SERVIZI E INCHIESTE IN USCITA QUESTA SERA

L’ex premier Mario Draghi ha dichiarato al Senato il 20 luglio (poche ore prima di dimettersi) che “il problema non è il superbonus, ma le procedure di dismissione che sono state stabilite senza discriminazione e discernimento”. La nuova amministrazione di centro-destra deve ora fare i conti con l’effetto del superbonus sulle finanze dello Stato; al 30 ottobre scorso erano stati investiti 55 miliardi di euro che potrebbero essere detratti. Stasera su Rai 3, “Report”, condotto da Sigfrido Ranucci, ha un’inchiesta proprio su questo tema, condotta da Luca Bertazzoni con l’aiuto di Edoardo Garibaldi e intitolata “Il bonus, il brutto e il cattivo”. Migliaia di imprese edili si sono viste congelare i cassetti fiscali, accumulare le scorte e bloccare i cantieri. Di conseguenza, molte persone che avevano iniziato lavori di ristrutturazione non possono rientrare nelle loro case. Il rapporto illustra nel dettaglio cosa succede nel mercato clandestino della vendita di crediti d’imposta e come funziona il sistema di ristrutturazione in altri Paesi europei.

Puntate invece su “Un petrolchimico a orologeria” di Manuele Bonaccorsi, che racconta la situazione del petrolchimico di Priolo (Siracusa), capace di soddisfare un terzo della domanda italiana di derivati del petrolio ma che rischia di chiudere e di lasciare senza lavoro 10.000 persone. E le nostre stazioni di servizio senza carburante, che potrebbero avere gravi ripercussioni sull’intera rete dei trasporti. Attualmente, questa realtà produttiva cruciale è messa in discussione su due fronti. Il primo è quello delle sanzioni a Mosca; la Lukoil, l’azienda petrolifera russa proprietaria dell’impianto primario della zona industriale di Siracusa, non riesce a ottenere dalle banche le lettere di credito necessarie per acquistare il greggio sui mercati globali e quindi non può operare. Dal 5 dicembre, le sanzioni hanno reso impossibile anche l’acquisto di petrolio russo. Questo rapporto illustra il conflitto geopolitico in corso tra gli interessi statunitensi nel mercato globale dei carburanti e la petrolchimica siracusana.

Un secondo rischio proviene dall’ordinamento giuridico. L’impianto di depurazione delle acque reflue inquinate dall’industria petrolchimica è stato sequestrato dall’ufficio del procuratore distrettuale di Siracusa. Si tratta di un’accusa molto grave: catastrofe ambientale. La fabbrica petrolchimica nel suo complesso dovrebbe chiudere se i magistrati chiudessero davvero l’impianto di trattamento delle acque reflue.

Ritorno al carbone, scritta da Luca Chianca e Alessia Marzi, funge da conclusione dell’album. L’Ufficio Federale di Statistica prevede che nella prima metà del 2022 le centrali elettriche a carbone della Germania abbiano soddisfatto il 33% del fabbisogno energetico del Paese, producendo 82,6 miliardi di kWh di elettricità da carbone. Ciò è dovuto in parte alla decisione di riavviare alcune vecchie centrali per far fronte all’attuale carenza di energia. La Rwe è in testa, essendo sia il secondo generatore di energia della Germania sia una delle aziende più inquinanti d’Europa (il 23% dei guadagni della Rwe proviene ancora dal carbone).

Il borgo di Lützerath, nella Germania occidentale, è mostrato in questo servizio. Alla fine di settembre o all’inizio di ottobre sarà demolito per far posto all’espansione della miniera di Garzweiler della Rwe. Tuttavia, Intesa Sanpaolo e Unicredit, due delle maggiori banche italiane, sono tra gli investitori del colosso elettrico. Report va in onda stasera, 28 novembre 2022, alle 21:20 in prima serata su Rai 3.

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