Züleyha è pronta a tutto per recuperare la sua quota della holding Yaman. Convinta che Hakan abbia agito per vendetta contro il suo defunto marito Demir, si prepara a sfidarlo. Züleyha sospetta che sia stato Hakan ad assassinare Demir, ma Hakan si difende, sostenendo la sua innocenza e si offre persino come bersaglio se lei non gli crede.
La Macchinazione di Züleyha
Scoprendo che Mehmet è in realtà un mascherato Hakan, Züleyha perde ogni fiducia. Accusando Hakan di essere arrivato a Çukurova solo per rivendicare vendetta, cerca di smascherarlo. Anche Fikret interviene senza, tuttavia, cambiare la posizione determinata di Züleyha. Questa alza le sue difese, accusandolo di menzogne e di falso amore.
Il Duro Confronto: Richieste e Rifiuti
Züleyha tenderà una trappola a Hakan causando un incidente d’auto. Dopo l’incidente, con l’assistenza dei suoi fedeli, porterà Hakan in una catapecchia abbandonata. Qui, con una minacciosa pistola in mano, Züleyha esigerà che Hakan firmi una dichiarazione di trasferimento delle quote. Hakan resiste, proclamando il suo amore, ma un revolver rischia di concludere la sua vita.
Il Vero Assassino di Demir Rivelato
La verità emerge: Hakan non è responsabile della morte di Demir. È stato un errore tragico di uno degli uomini di Abdülkadir. Durante una rapina mal pianificata, Demir è rimasto vittima nel tentativo di difendersi. Abdülkadir, volendo evitare conseguenze, nascose il corpo senza tuttavia mai affrontare la giustizia poiché non fu lui a premere il grilletto.
Da vera appassionata, questo intreccio di maleintesi e vendette mi lascia col fiato sospeso! L’inganno di Züleyha è tanto audace quanto disperato, e il cuore infranto di Hakan aggiunge solo più pathos alla storia. Tuttavia, l’impunità di Abdülkadir è davvero frustrante, spero che alla fine giustizia sia fatta!