Mangiare 250 grammi di carciofi tutti i giorni. Cosa succede all’intestino, al cuore, al fegato e alla glicemia?

Mangiare 250 grammi di carciofi tutti i giorni. Cosa succede all’intestino, al cuore, al fegato e alla glicemia?

I carciofi sono un ortaggio primaverile e, grazie ad alcune particolari cultivar, lo si può trovare anche in autunno. Adesso però è la sua stagione clou ed è bene approfittarne per fare il pieno di tutte le sue fantastiche proprietà. Il carciofo è poco calorico, 47 calorie ogni 100 g di prodotto, povero di grassi (0,2 g) e con 0 colesterolo. Inoltre è ricchissimo di potassio e di ferro, sostanza responsabile del loro annerimento durante la pulizia. E’ anche altamente depurativo. Avete mai considerato di mangiare 250 gr di carciofo tutti i giorni? Ecco cosa succede all’intestino, al cuore, al fegato e alla glicemia.

Mangiare 250 grammi di carciofi tutti i giorni. Cosa succede all’intestino, al cuore, al fegato e alla glicemia?

Carciofo ed effetti benefici sull’organismo

Sembra incredibile che un solo ortaggio abbia effetto su così tanti organi, eppure è così. Il carciofo vanta una vera ricchezza in materiali. Contiene contemporaneamente potassio in elevante qualità, elemento indispensabile alla contrazione muscolare compresa quella del cuore, fosforo, magnesio, ferro, sodio, calcio, rame, zinco, selenio e manganese. Oltre ai minerali vanta anche numerose vitamine, tra cui la A, quelle del gruppo B, e vitamine C, E, K e J. Ma contengono numerosi altri nutrienti, tra cui ceneri, mucillagini e antiossidanti di alto valore, tra cui luteina, indispensabile agli occhi. E ancora zeaxantina, betacarotene e acido clarogenico.

Per cosa è prezioso il carciofo

La sua più nota proprietà è sicuramente quella depurativa a carico del fegato. Il carciofo è infatti in grado di stimolare la bile, facendola aumentare fino al 95% rispetto i comuni valori. Risulta depurativo anche per il fegato e dell’intestino grazie al suo alto contenuto di fibre. Il carciofo è attivo anche nella riduzione del colesterolo cattivo e dell’abbassamento della glicemia, in virtù dell’apposto di inulina. Riducendo i livelli di colesterolo cattivo si attiva anche una protezione del cuore, con la prevenzione di attacchi cardiaci ed ictus. La vitamina K infine protegge dalla degenerazione cerebrale prevenendo la demenza senile.

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