Il diritto di opporsi: la storia vera del film su Canale 5. Trailer cast e tutto quello che devi sapere

IL DIRITTO DI OPPORSI: LA VERA STORIA DEL FILM DI CANALE 5

Qual è la vera storia dietro a Il diritto di opporsi? Il film viene trasmesso in prima serata su Canale 5 stasera, 8 novembre 2022. Il film è basato sulla storia vera dell’avvocato americano Bryan Stevenson, autore del libro Just Mercy e creatore dell’Equal Justice Initiative, ed è interpretato da Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson.

In Just Mercy, Stevenson descrive le motivazioni e i casi che hanno portato alla creazione dell’Equal Justice Initiative, a partire dal 1989 a Montgomery, in Alabama. Il caso più significativo, e uno dei primi a essere risolto con successo, riguarda Walter McMilian, condannato a morte per omicidio. Il criminale nel film di Cretton è interpretato da uno straordinario Jamie Foxx, che supera la somiglianza fisica con un’interpretazione di enorme empatia e sincerità. Il regista e lo sceneggiatore sono partiti da un incontro diretto con l’autore del libro e protagonista degli eventi narrati, Bryan Stevenson, ma è la narrazione autentica – proprio perché accaduta – a essere straordinaria.

IL DIRITTO DI OPPORSI È UNA STORIA VERA.

Walter McMilian, interpretato da Jamie Foxx, è un onesto lavoratore della piccola frazione di Monroeville, in Alabama. È cresciuto nei campi di cotone e alla fine ha avviato una propria attività di legname. Una notte del 1987 viene fermato dalla polizia e arrestato per l’omicidio di una giovane donna bianca: è l’inizio di un incubo. Il giudice lo condannò a morte, ribaltando la decisione della giuria popolare che aveva raccomandato l’ergastolo.

Dagli interrogatori alle prove che confermarono la colpevolezza di McMilian, che si rivelarono basate in gran parte su un’unica testimonianza, il caso rivelò rapidamente un gran numero di contraddizioni. Ralph Myers, un pluripregiudicato (Tim Blake Nelson). In seguito si scoprì che Myers aveva subito pressioni per incriminare McMilian in cambio di una sentenza più bassa.

Qualche anno dopo la sua detenzione, l’avvocato Bryan Stevenson – interpretato da Michael B. Jordan nel film – si trasferì in Alabama, abbandonando una promettente e ricca professione nel Nord America per spingersi nel Sud degli Stati Uniti e occuparsi di casi di cattiva giustizia. Stevenson si batte per la riapertura del caso di McMilian, affiancato dalla collega e attivista Eva Ansley (Brie Larson). Nonostante lo scetticismo di McMilian, Stevenson riesce a far ritirare le accuse contro il suo cliente.

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