Cosa succede al fegato se mangi troppi funghi? Incredibile

Come ogni anno salta fuori la questione che i funghi sarebbero dannosi per il nostro fegato. Per rispondere una volta e per tutte a questo quesito, abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo scoperto la verità che si nasconde dietro questa questione. Ma prima di rispondere cerchiamo di saperne di più sui nostri buonissimi funghi.

Bene, innanzitutto, i funghi sono consumati dall’uomo fin dall’antichità e rappresentano uno degli alimenti più amati dagli italiani e non solo. Sono molte le persone che amano fare lunghe passeggiate nei boschi per andare a raccogliere i funghi, c’è chi addirittura preferisce più andare alla ricerca di funghi che mangiarli. Tuttavia, bisogna sempre fare attenzione prima di consumare funghi raccolti da mani inesperte, perché sono, purtroppo, non pochi i casi di intossicazioni o avvelenamento da funghi.

Del resto il nome fungo deriva dal termine funusago, che significa portatore di morte. Oggi, fortunatamente, è possibile evitare problemi di questo genere grazie alla classificazione ormai definitiva delle varie specie e alle moderne tecniche di laboratorio

Sul nostro territorio italiano esistono davvero svariate tipologie e specie di funghi e non tutti sono commestibili.

I funghi più consumati dagli italiani sono:

  1. Porcini
  2. Champignon
  3. Cardoncelli
  4. Gallinacci 
  5. Chiodini

Cosa sono i funghi?

Il loro nome, per così dire, tecnico è “micetisono un regno di organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari, a cui appartengono anche i lieviti e le muffe. I funghi non appartengono al regno delle piante, ma costituiscono un regno a sé stante. In tutto il mondo da secoli i funghi sono celebri non soltanto per il loro sapore ma anche come rimedio naturale a diversi problemi, in particolare nella medicina naturale cinese. Ma

Valori nutrizionali

Le calorie e i valori nutrizionali variano in base alla diversa tipologia di fungo. Ad esempio 100 grammi di funghi porcini contengono 26 calorie e contengono 92 g di acqua, 1 g di carboidrati, 3,90 g di proteine, 0,70 g di grassi e 2,50 g di fibra. Meno calorici i prataioli che contengono 20 calorie per ogni 100 grammi di prodotto e possiedono meno grassi, meno carboidrati, meno proteine e meno fibra. Gli champignon invece contengono 22 calorie, 0,1 g di grassi e 2,5 g di proteine. In tutti i casi, il livello dei grassi è piuttosto trascurabile motivo per cui i funghi sono alimenti ideali per chi è a dieta in quanto ricchi di proteine.

I funghi fanno bene alla salute non solo perché ricchi di proteine, ma anche perché contengono lisina e triptofano, due amminoacidi essenziali molto importanti per la rigenerazione cellulare.

I funghi costituiscono un’eccezionale fonte di sali minerali come selenio, calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Importante anche il contenuto di vitamine, in particolare quelle del gruppo B. 

Funghi e fegato

Adesso che sappiamo qualcosa in più su questi speciali prodotti della natura, possiamo affermare che i funghi non solo non fanno male al fegato ma al contrario sono un eccellente metodo di cura delle malattie epatiche. E’ stato, infatti, dimostratto che i che il consumo di funghi favorisca la riduzione dei livelli alti di transaminasi nel sangue e riuscendo a riportarle alla normalità (GOT, GPT e γ-GT) e inoltre riescono a svolgere una vera e propria azione detox nei confronti del nostro fegato, liberandolo dalle tossine causate da una cattiva alimentazione, abuso di alcol e consumo di sigarette.

 

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