Adnan scatenato: una pistola è stata trovata
In un tentativo di convincere Azize a smettere con le sue escursioni, Demir le mostra una pistola, scatenando la reazione di Adnan.
Senza rendersene conto, Demir ha permesso ad Adnan di prendere la pistola e di accidentelmente ferirsi. Azize, al corrente della situazione, si allontana dalla villa per raggiungere il capo della gendarmeria di Mersin.
Fadik, una domestica innamorata e un po’ smemorata
Fadik, la domestica della villa, è innamorata di Demir, ma allo stesso tempo è terrorizzata dalla nonna Azize. Azize, convinta che Fadik stia cercando di rubarle i gioielli, la accusa. A Villa Yaman è un’altra giornata di caos: la nonnina Azize, smemorata, ha scatenato una serie di avvenimenti che hanno mandato in confusione anche la domestica Fadik.
Tutto inizia quando Adnan viene portato in ospedale per una ferita accidentale causata dalla pistola di Demir. Azize, convinta che si debba tenere una cerimonia, si veste con tutti i suoi gioielli per parteciparvi. Fadik, cercando di dissuaderla, la perde di vista.
Un Furto a Villa Yaman
A questo punto, Azize viene colta da un flashback che la porta a rivivere un momento del suo passato. Prova a raggiungere il capo della gendarmeria a Mersin per denunciare Adnan per adulterio.
Sul suo cammino, incontra due donne che si approfittano della sua smemoratezza rubandole gioielli, borsetta e cardigan. Quando Azize finalmente torna a Villa Yaman, è Fadik che si trova al centro della confusione: la nonnina la accusa di averle rubato i bracciali e la ragazza perde i sensi davanti a tutti.
Una Risata per Recuperare il Momento
Dopo tutto questo caos, Azize cerca di cucinarsi qualcosa, bruciando la pentola e mandando quasi a fuoco la cucina. A questo punto è Gülten a salvare la situazione, facendo ridere tutti con una sua battuta.
Tutti si rilassano e Azize ritorna alla sua solita vita, sempre più smemorata e sempre più protetta da Fadik. La giornata a Villa Yaman è stata davvero da dimenticare, ma con l’aiuto di Gülten, tutti riescono a ricominciare.
