Recensione di End of the Road: Queen Latifah dirige un thriller d’azione con il cuore in mano

In End of the Road, Shelton trasforma una sceneggiatura già avvincente in una che parla di famiglia, maternità e sopravvivenza.

End of the Road è uscito su Netflix il 9 settembre. Il film ha una durata di 89 minuti ed è classificato come R per alcuni episodi di violenza forte/sanguinosa, uso di droghe, contenuti sessuali e linguaggio.

Netflix non è nuovo ai thriller d’azione o polizieschi. Proprio all’inizio di quest’anno, il servizio di streaming ha pubblicato Windfall, che vedeva un matrimonio andare in pezzi nel bel mezzo di una strana invasione domestica. Poi, i fratelli Russo hanno diretto e prodotto il divertentissimo The Gray Man, in cui spionaggio e azione erano al centro della trama. Con film d’azione così standardizzati, l’ultimo della regista Millicent Shelton è una gradita sorpresa per ravvivare il genere e fondarlo con grandi dinamiche dei personaggi. In End of the Road, la Shelton trasforma una sceneggiatura già avvincente in una storia di famiglia, maternità e sopravvivenza. Il risultato è a dir poco divertente e rinfrescante.

Brenda (Queen Latifah) è una vedova, un’infermiera scrupolosa e madre di due figli adoranti, Cam (Shaun Dixon) e Kelly (Mychala Lee). Dopo la scomparsa del defunto marito Jake, Brenda si ritrova in declino finanziario e alla disperata ricerca di un cambiamento. Con il fratello Reggie (Chris “Ludacris” Bridges), Brenda attraversa il sud-ovest per trasferire la famiglia dalla California a Houston, in Texas. Durante questo lungo viaggio, i due assistono a un brutale omicidio in un motel. Ancor peggio, Reggie ruba una borsa di denaro lasciata da un misterioso signore del crimine conosciuto nel Nuovo Messico come Mr. Senza nessuno che possa venire in loro soccorso, Brenda, insieme ai suoi figli e al fratello, deve trovare un modo per sopravvivere non solo allo spietato deserto, ma anche a un serial killer.

La sceneggiatura di David Loughery per End of the Road è il tipo di storia che ci si aspetta sia piena di azione con una sana dose di umorismo. Pur inserendo la giusta dose di sequenze emozionanti, Loughery frena la commedia e opta invece per una narrazione incentrata sul dramma familiare e sulla sopravvivenza. Questo approccio insospettabile al tono del film si traduce in un film naturalmente divertente, con molti punti di forza e pochi difetti. Di conseguenza, l’ultimo thriller d’azione e mistero di Netflix è uno dei suoi migliori film originali, tanto esilarante e ricco di azione quanto contenuto.

Il film della regista Millicent Shelton – che mette al centro della sua storia il crimine, il mistero e il fare la cosa sbagliata per le ragioni giuste – è un racconto molto importante sulla volontà di una madre. Attraverso Brenda, la maternità single e gli alti e bassi che ne derivano vengono messi in mostra. Certo, la storia è piuttosto improbabile che si verifichi per la famiglia media nera americana, ma c’è un senso di onestà che viene rappresentato in questa sceneggiatura. Ad esempio, la Brenda di Latifah attraversa l’inferno e le acque alte per fare ciò che è meglio per i suoi figli, indipendentemente dal prezzo che deve pagare per questo. Questo ritratto accurato della forza dell’amore di una madre sostiene il film anche quando si avventura nel ridicolo.

Come nella maggior parte dei thriller polizieschi e dei film d’azione, spesso si ha l’impressione che le interpretazioni non abbiano bisogno di essere all’altezza, perché il ritmo di questi film tende a intrattenere da solo. Tuttavia, in End of the Road, Queen Latifah ricorda agli spettatori la sua triplice forza fin dalla sequenza di apertura. Nei panni di Brenda, Latifah è feroce, mette in scena una performance da urlo e dimostra che la recitazione è un’altra tacca del suo talento. Anche Ludacris si distingue per il suo ritorno al cinema dopo aver interpretato il personaggio di Tej in Fast & Furious 9. La sua chimica con Queen Latifah è perfetta. La sua chimica con Queen Latifah è commovente e ricorderà agli spettatori il potere della famiglia. Infine, Dixon e Lee sono due star in divenire. Sono eccellenti nel ruolo di fratello e sorella, fornendo il sollievo comico che i fratelli che bisticciano spesso danno.

L’ultimo film di Shelton è un thriller d’azione con i piedi per terra e con un forte impatto drammatico, che si abbina bene alle sue frequenti sequenze ricche di azione. In fondo, si tratta di una narrazione sul valore della famiglia, e la sceneggiatura di Loughery si inserisce bene in questo contesto man mano che la storia si sviluppa. Ricco di infiniti momenti divertenti e commoventi, End of the Road gioca in modo appropriato sui suoi punti di forza, lasciando allo stesso tempo molto spazio per far riflettere il pubblico. Con interpretazioni stellari da parte del cast e un sufficiente equilibrio tra cuore e brividi, questo è il tipo di film perfetto per un fine settimana in famiglia.

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