Maria De Filippi: 5 cose che non sapevi sulla regina della tv

Maria De Filippi e’ nata a Milano il 5 Dicembre del 1961, la sua collaborazione con Mediaset risale ai primi anni ’90 esattamente nel 1992 con la conduzione del programma, in fascia pomeridiana, di Amici.

Le prime edizioni di amici non avevano nulla a che fare con quello che conosciamo oggi, si trattava infatti di un talk show in cui i giovani avevano tutto lo spazio avviando dibattiti su argomenti a loro sensibili.

 

Maria De Filippi mette in mostra tutto il suo talento e viene notata dai vertici aziendali diventando sempre piu’ importante all’interno del gruppo, che gli da l’opportunita’ di diventare autrice. In questa nuova veste vengono fondati i nuovi programmi televisivi:

  • Uomini & Donne
  • C’è posta per te
  • Tù sì que vales
  • Amici di Maria De Filippi.

Le 5 cose che non sapevi su Maria De Filippi

Il premio più prestigioso vinto dall’attore è stato David di Donatello per il film Diverso da chi? che lo vede come attore protagoniza

1- Le passioni

Maria ama gli animali ma in particolare i cavalli, ne possiede infatti 3: Ghost, Talamone e Irko

2- La conoscenza con Max Pezzali

Recentemente Max Pezzali ha dichiarato durante un’intervista che da giovane lavorava presso il negozio di fiori dei genitori e nelle vesti di fattorino fu proprio lui a recapitare i primi mazzi di fiori che Maurizio Costanzo regalava alla, allora, fidanzata Maria.

3- La cucina

Maria ha dichiarato piu’ volte di non saper essere un’abile cuoca. A consolidare questa sua incapacita’ tra i fornelli c’e’ la dichiarazione da parte della sua amica Sabrina Ferilli, che sostiene che Maria affronta il mondo della cucina quasi come fosse un libro di astrofisica.

4- I gioielli

Maria non ama i gioielli, ma indossa sempre due collane, una regalatele dal marito, Maurizio Costanzo e l’altra da Riccardo Tisci, stilista di Givenchy

5- L’attentato

Nel 1993 Maria e Maurizio Costanzo, hanno subito un attentato in via Fauro, a Roma a seguito di alcune inchieste giornalistiche  sulla mafia che Maurizio Costanzo stava curando all’epoca

 

 

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