La Ragazza e L’Ufficiale Anticipazioni terza puntata: una tragedia colpisce i protagonisti

La serie turca La Ragazza e l’Ufficiale ritorna su Canale5 questa sera, venerdì 30 giugno 2023, con la terza puntata. La vicenda si sviluppa in Crimea e segue le vite di Sura, Mahmut, Seyit, Celil e Petro, durante la Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione Russa. La trama, ispirata alla vita di Kurt Seyit, racconta l’amore incondizionato tra due persone che nonostante le avversità e la perdita dei beni, perseverano nell’amore fino alla fine.

La trama è un profondo inno all’amore, fatto di sentimenti ed emozioni, che vi lascerà senza parole. La serie è tratta dai romanzi di Nermin Bezmen, Kurt Seyt e Shura e Kurt Seyt e Murka, e ci mostra come l’amore possa superare tutte le difficoltà.

Non perdetevi la terza puntata di La Ragazza e l’Ufficiale questa sera su Canale5, alle ore 21.45. Un appuntamento imperdibile che vi lascerà senza fiato.

Appuntamento questa sera con La Ragazza e l’Ufficiale

Questa sera, venerdì 30 giugno 2023 alle ore 21.45, Canale5 trasmette la terza puntata della Fiction turca La Ragazza e l’Ufficiale. Scopriamo insieme le Anticipazioni degli episodi di oggi.

Le Anticipazioni della Terza Puntata

Sura è preoccupata per Tatya, tanto da chiamare un medico. La giovane è molto pallida e sanguina abbondantemente. Intanto in Crimea la situazione è sempre più tesa: molti uomini si uniscono ai sovversivi, perciò Mahmut pensa sia meglio fuggire a Havva. Seyit, Celil e Petro partono per alcuni giorni alla ricerca di armi da difesa. Ma tornando a casa non ci saranno buone notizie.

La Ragazza e l’Ufficiale è tratta da una storia vera

La serie è tratta dai romanzi di Nermin Bezmen, Kurt Seyt e Shura e Kurt Seyt e Murka. La scrittrice ha rivelato che la vicenda narrata è basata sulla vita di suo zio, Kurt Seyit, e della sua amata Sura. I due hanno vissuto insieme attraversando la Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione Russa, e nonostante la perdita di tutti i loro beni hanno perseverato nell’amore, fino a quando Seyit non è morto di tubercolosi.

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