Ciliegie lassative: proprietà e controindicazioni. Conosci le 5 malattie che aiutano a curare?

Le ciliegie sono un frutto tipicamente primaverile dalle innumerevoli qualità. Maturano in genere da maggio a giugno, e ne esistono centinaia di varietà. E’ possibile trovare nelle campagne e nei boschi anche il suo parente originario, il ciliegio selvatico, che produce frutti leggermente più piccoli ed acidi. Le moderne cultivar invece sono state selezionate allo scopo di ottenere frutti sempre più grandi e dolci. Si tratta di un frutto molto zuccherino e abbastanza calorico: 50 calorie ogni 100 gr di ciliegie. Nonostante la loro dolcezza le ciliegie non sono precluse a chi soffre di diabete. Apportano pochi grassi (0,3 g) e 0 colesterolo. Sono quindi adatte a tutti, anche a chi soffre di patologie pregresse e, anzi, esistono ben 5 malattie che le ciliegie aiutano a curare.

Ciliegie, proprietà e controindicazioni di uno dei frutti più amati

Una tira l’altra, recita il detto. Ma meglio fare attenzione: le ciliegie infatti sono moderatamente lassative, ed è proprio la quantità a determinare questa condizione. Che può essere anche favorevole nel caso si soffra di stitichezza. Negli altri casi meglio moderarsi e limitarsi ad un pugno di ciliegie al giorno. Sono da evitare in caso si soffra di sindrome del colon irritabile, perché potrebbero esacerbare i sintomi. Le ciliegie apportano da 1,5 a 3 gr di fibre a seconda della cultivar. Per questo motivo saziano a lungo e contribuiscono a tenere a bada glicemia e colesterolo, oltre a sgonfiare la pancia e depurare l’intestino.

5 malattie per cui le ciliegie sono un valido aiuto

Le ciliegie sono delle buone alleate contro il colesterolo: grazie al loro apporto di fibre, se ne riduce l’assorbimento a livello intestinale. Le fibre infatti, a contatto con l’acqua presente nello stomaco e nell’intestino, si dilatano ed avvolgono il colesterolo come fossero un gel, favorendone l’espulsione. Le ciliegie apportano levulosio, anch’esso utile contro il colesterolo, oltre ad essere uno zucchero a basso indice glicemico. Le ciliegie inoltre agiscono in maniera similare all’ibuprofene, spegnendo gli stati infiammatori. Le ciliegie, con i loro numerosi minerali, le vitamine e gli antiossidanti sono utili in caso di astenia. Contribuiscono a depurare il fegato grazie alla presenza di acido malico. In ultimo sono altamente diuretiche e contribuiscono alla buona salute dei reni, oltre a svolgere un ruolo nella prevenzione di numerose forme di cancro.

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