Un segreto del passato torna a galla e capovolge la vita di Alihan in Forbidden fruit: un oggetto, un ricordo e una prova che cambiano per sempre le sue relazioni e i suoi piani. Tra flashback dolorosi e mosse strategiche per vendicarsi, la storia prende una piega drammatica e personale.
La scoperta nell’ufficio di Halit
Il punto di svolta arriva mentre Alihan discute di affari con Halit: tra i regali scelti per il compleanno di Erim spunta un vecchio orologio, quello stesso modello visto da bambino nella sua casa. Un’incisione sulla cassa attira la sua attenzione e risveglia un ricordo sopito.
Una scena d’infanzia riaffiora con forza nella mente di Alihan: un pomeriggio, tornato da scuola, aveva sorpreso la madre in un momento intimo con un’altra persona. Quel ricordo aveva acceso in lui una promessa di vendetta. Ora l’orologio prova che l’uomo di allora è la stessa figura che ha davanti.
Il piano per prendersi la Falcon Airlines
Colto dalla rabbia, Alihan architetta una strategia per colpire Halit sul suo terreno: sottrarre le azioni della Falcon Airlines e scalare la società fino a diventarne socio di maggioranza. Ogni mossa è studiata per disarmare l’avversario dove fa più male, sul potere economico e sull’onore.
Nel progetto rientra anche un matrimonio calcolato con Ender, pensato per acquisire il 5% delle azioni e consolidare il controllo. Ma la vendetta, come spesso accade, non resta una sola cosa: le conseguenze personali emergono presto e travolgono i rapporti più stretti.
Perdite e alleanze spezzate
Le scelte di Alihan non passano inosservate. Zeynep e Zerrin, tra le persone a lui più care, si allontanano quando non tollerano i suoi metodi e i compromessi che accetta. L’obiettivo strategico si trasforma così in un prezzo affettivo molto alto: la vittoria rischia di restare vuota senza chi condividerla.
Il gesto che scatena il confronto
In momenti di sconforto Alihan trova rifugio sulla tomba dei genitori. Qui, una mattina, nota un mazzo di rose gialle appena deposto sulla lapide della madre. Determinato a capire chi sia il benefattore, interroga l’addetto del cimitero.
L’uomo, che lavora lì da decenni, non ha dubbi: è sempre lo stesso signore distinto dai capelli bianchi a portare fiori ogni settimana. La rivelazione è la goccia che fa traboccare il vaso: convinto che sia Halit, Alihan scaglia via il mazzo di rose con un gesto carico di rabbia e disprezzo.
Cosa succederà dopo
Questa nuova conferma dell’intreccio tra passato e presente accende una spirale di confronti e mosse legali e personali. La vendetta di Alihan sembra destinata a ricadere non solo su Halit, ma anche su chi gli sta accanto: la domanda è se lui potrà davvero vincere senza perdere tutto ciò che conta.