Una serata che doveva essere un riparo si trasforma in un incubo: nella sedicesima puntata de La notte nel cuore, in onda martedì 9 settembre, la gentilezza apparente di un uomo finisce in violenza e in morte, lasciando Sumru al centro di una nuova tragedia personale.
Da gesto di aiuto a presenza ingombrante
Dopo che Samet fa demolire la casa di Enise, Sumru resta senza una soluzione abitativa. L’imprenditore Gurcan si offre allora come benefattore: lavoro, un appartamento vuoto dove poter stare temporaneamente e gesti di cortesia che all’inizio sembrano sinceri. Ma la sua premura diventa ben presto ossessiva.
La serata che svela il vero volto
Una riparazione domestica e una cena portata a casa si trasformano nell’occasione per avances indesiderate. Sumru mette subito dei paletti e rifiuta ogni approccio, chiara sul fatto di non voler nulla di più. Il rifiuto però scatena in Gurcan una reazione incontrollabile: la situazione precipita in pochi istanti.
Difendersi da un passato riaperto
Durante lo scontro, Sumru riesce a fuggire in cucina e, presa dalla disperazione, afferra un coltello per proteggersi. La colluttazione si conclude in tragedia: Gurcan perde la vita. Sconvolta, lei chiama Tahsin, l’unico che può comprenderla e assisterla in un momento del genere.
Un trauma che torna a galla
La reazione estrema di Sumru non nasce nel vuoto: anni prima era stata vittima di una violenza che l’ha segnata profondamente. Da quell’abuso sono nati Nuh e Melek, nati da una ferita che ha imposto alla donna distacco e dolore. Incapace di prendersi cura dei figli, li aveva lasciati neonati accanto alla casa della nonna paterna.
Le conseguenze e il nuovo capitolo
Solo dopo la morte della nonna, Nuh e Melek sono andati alla ricerca della madre e, in un momento di apparente sollievo, Sumru aveva persino potuto riabbracciare Melek in carcere. Ora, però, la morte di Gurcan apre una nuova fase di indagini, dubbi e drammi che metteranno alla prova ogni legame e riaccenderanno ferite vecchie.