Un improvviso malore getta Bahar in una lotta per la vita: l’unica speranza è il trapianto di midollo di sua sorella, ma quella stessa sorella non si trova. La tensione si taglia a fette mentre la famiglia corre contro il tempo tra segreti, litigi e telefonini spenti.
Il crollo in casa e il trasporto in ospedale
Il palazzo è inspiegabilmente vuoto: Ceyda, Yeliz e Arif sono al mercato per vendere alcune camicie fatte insieme a Hatice, un’iniziativa nata durante la convalescenza di Enver. Nel frattempo Musa fa notare che Bahar non è uscita per prendere Nisan e Doruk.
La scoperta arriva come un colpo: Yeliz e Arif vanno a controllare e trovano Bahar priva di sensi. L’allarme è immediato e la donna viene portata di corsa in ospedale, dove la situazione assume contorni seri fin dalle prime valutazioni.
La diagnosi: serve un trapianto urgente
La dottoressa Jale Demir parla chiaro: si tratta di anemia aplastica, una condizione che rende indispensabile un trapianto di midollo osseo. Tra le sorelle, solo Şirin risulta essere compatibile; Burcu non può donare.
Da quel momento trovare Şirin diventa la missione principale della famiglia, perché senza la donatrice la vita di Bahar resta appesa a un filo.
Lo scontro, la busta di soldi e l’irreperibilità di Şirin
Poco prima del malore, Şirin aveva litigato con Enver. Lui le ha trovato addosso una busta piena di soldi: denaro che, a quanto pare, proviene da Suat e ha lo scopo di tenere nascosto a Sarp che Bahar, Nisan e Doruk sono vivi.
Enver chiede spiegazioni, Şirin tace e viene cacciata di casa. Si rifugia a casa di Suat e, per complicare ulteriormente le cose, spegne il cellulare. Così nessuno riesce più a contattarla nel momento in cui sarebbe più necessaria.
La posta in gioco e la risposta del pubblico
Con Şirin irraggiungibile, la trama si sposta sul dilemma morale e sull’urgenza medica: riusciranno i protagonisti a rintracciarla in tempo? Intanto la soap continua a macinare attenzione da parte del pubblico.